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ECONOMIA | 13 agosto 2018, 12:17

Anche le banche, se sbagliano, poi pagano

‘Sdl Centrostudi’, come arginare in maniera legale lo strapotere di istituti di credito e Fisco ingiusti

Serafino Di Loreto

Serafino Di Loreto

Il mondo delle banche, specie nell’ultimo decennio, ha ‘regalato’ spiacevoli sorprese agli italiani: sempre più istituti di credito, anche di grandi dimensioni, hanno tremato – e, in molti casi, ceduto – sotto il peso di sofferenze e crediti deteriorati ingenti, determinando scossoni profondi sui risparmi e gli investimenti di centinaia di migliaia di onesti correntisti.

Spesso, però, alla base dei comportamenti degli istituti di credito, vi sono anche aspetti problematici connessi al rischio di usura e anatocismo: le due voci che, in molteplici casi, possono minare la buona salute dei conti correnti dei risparmiatori nostrani.

Da oltre vent’anni a oggi, nei tribunali il diritto bancario ha preso sempre più piede, producendo una serie di sentenze di condanna degli illeciti compiuti da banche e finanziarie nei confronti dei correntisti. E c’è anche chi, come ‘SDL Centrostudi Spa’, dal 2010 a oggi, per prima in Italia, ha intrapreso una strada importante nella difesa di coloro che attendono giustizia dalle banche.

L’intuizione felice del fondatore della nota e stimata Azienda bresciana, Serafino Di Loreto, è stata quella di arginare e combattere lo strapotere delle banche giocando sul loro stesso terreno: l’analisi dei dati, dei numeri e delle funzioni algoritmiche che soggiacciono agli estratti conti dei conti correnti.

Da qui, nel corso degli anni, grazie allo studio continuo e costante di un nutrito e aggiornato gruppo di esperti e professionisti composto da avvocati, periti, commercialisti, contabili, ‘SDL Centrostudi Spa’ ha maturato una notevole esperienza: riuscendo a ottenere, grazie proprio a tali perizie econometriche, risultati importanti in materia di contrasto legale agli abusi di banche.

Traguardi eccellenti sono stati conseguiti, inoltre, anche sul versante della lotta al cosiddetto Fisco impazzito, ottenendo l’annullamento di cartelle esattoriali non dovute, e bloccando pignoramenti, aste giudiziarie: salvando, così, di fatto, le proprietà e i patrimoni di un ingente numero di soggetti vessati dalla crisi economica in atto, consentendo loro di tornare a vivere in modo sereno e di restare sul mercato. Per molti dei quali, inoltre, sono stati attuati con esiti positivi anche gli istituiti giuridici previsti dalla Legge 3/2012, la cosiddetta ‘legge-salvasuicidi’ nata per la bonaria risoluzione di gravi situazioni di indigenza da sovraindebitamento.

i.d.

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