/ EVENTI E APPUNTAMENTI

EVENTI E APPUNTAMENTI | 07 luglio 2018, 11:00

Valpelline un paese tante storie

Secondo appuntamento con ospite una famiglia di “turisti storici” di Valpelline

Valpelline un paese tante storie

Secondo appuntamento, martedì 10 luglio, alle ore 21.00, nell’ex-Centralina di Valpelline, del mini-ciclo di incontri “Un paese, tante storie”, promosso dall’ associazione Amici dell’Abbé Henry.

Al primo appuntamento è stata presentata una “fotografia” del paese: la sua articolazione, gli organi comunali, brevi cenni su progetti futuri e un richiamo all’importanza dell’acqua per il paese e per l’intera vallata.

La “centralina”, tra l’altro, fu realizzata proprio su uno dei due rami del Buthier (quello di Ollomont) lungo il quale, ad inizio 1.900, operavano almeno 3 Mulini ora completamente distrutti ed altrettante “segherie” delle quali di una ne restano ancora alcuni ruderi quasi in centro al paese.

"Martedì si parlerà, invece, della montagna in generale e del ruolo che avevano, una volta, i passaggi intervallivi che videro, tra gli altri, anche il transito di personaggi illustri come Calvino o Luigi Einaudi. Quest’ultimo tornò poi più volte nella casa di By che lo ospitò durante la fuga e ce ne parlerà Daniela Fornaciarini che ricostruirà il profumo di quei tempi", anticipa Edi Busana, Presidente dell’Associazione Amici dell’Abbé Henry.

Il progetto ,”Un paese, tante storie”, trova la sua motivazione nella necessità che ogni comunità avverte (o dovrebbe avvertire) di recuperare la propria identità, attraverso la conoscenza delle proprie radici e tradizioni.

Quindi, l’ obiettivo che ci si propone è quello di conservare e, là dove è necessario, recuperare l’ identità culturale nella e della nostra comunità.- Dice Edi Busana, Presidente dell’Associazione Amici dell’Abbé Henry, promotrice degli incontri “del martedì”.

L’intento dell’Associazione è quello di proporre qualcosa che possa diventare momento di legame tra residenti e turisti, giovani e meno giovani, autoctoni ed immigrati. La conoscenza della realtà locale, la sua organizzazione, articolazione, usi, costumi e tradizioni può diventare un momento importante per la comunità che si “ riappropria” delle sue tracce.

"Ad ogni appuntamento avremo come ospite privilegiata una famiglia di 'turisti storici' di Valpelline – spiega ancora Edi Busana – con cui scambieremo informazioni reciproche e ci racconteranno perché hanno scelto questo comprensorio come luogo di vacanza".

Il risultato finale dipende anche da tutte quelle figure che sono presenti nel Paese e che, a vario titolo, ne formano l’ossatura portante. Dai commercianti agli albergatori (cui è demandato l’importante ruolo di prima accoglienza degli ospiti che frequentano la zona), dai “professionisti” locali della montagna (guide alpine, accompagnatori della natura, maestri di sci), agli operatori economici (e tra questi in primo piano gli allevatori che con il loro lavoro contribuiscono a mantenere viva anche l’alta montagna ...), ai sostenitori delle tradizioni, anche sportive (vedi sport popolari).

Negli altri incontri si parlerà di montagna, di comunità in festa, di tradizioni culturali e di architettura locale con il contributo di relatori qualificati provenienti dalle Università di Torino e Pollenzo. Tutti gli incontri saranno ad accesso libero.

red. spe.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore