/ CRONACA

CRONACA | 22 giugno 2018, 21:58

Corte dei conti: Tra Heineken e Regione condotte penalmente rilevanti

La sede della sezione regionale della Corte dei conti in piazza Roncas ad Aosta

La sede della sezione regionale della Corte dei conti in piazza Roncas ad Aosta

"La gestione degli asset immobiliari regionali, per il tramite della finanziaria regionale e la società oggetto della presente indagine, ha posto in rilievo numerosi profili critici ed ha condotto all'emersione di fattispecie rilevanti non soltanto per il loro impatto sulla finanza regionale ma anche per la potenziale integrazione di condotte penalmente rilevanti". Lo scrive la Sezione di controllo della Corte dei conti della Valle d'Aosta nella relazione sul controllo sulla legittimità dell'acquisto dello stabilimento Heineken di Pollein e sugli "articolati rapporti finanziari intercorsi tra le società Finaosta Spa, Sima Spa, Struttura Valle d'Aosta srl e Heineken Italia spa". In ambito penale, la Sezione di controllo fa "specifico riferimento" al reato di "abuso di ufficio".

Profili che "impongono, per il futuro l'adozione di modelli di gestione aderenti al dettato normativo (di provenienza nazionale e comunitaria) ed ispirati ai principi della concorrenza e dell'imparzialità, principio che ogni amministrazione è chiamata ad osservare nella gestione delle risorse provenienti dalla pubblica contribuzione".

In particolare, nella relazione vengono presi in esame: l'accordo del 2006 tra Finaosta spa, Sima spa (al 51% di Heineken Italia e al 49% di Finaosta), Heineken Italia e Struttura Valle d'Aosta; il contratto di affitto di ramo d'azienda stipulato tra Sima spa e Heineken Italia spa; il contratto di veicolazione dell'immagine ed il collegamento negoziale; la possibile emersione di "aiuto di Stato"; gli aumenti di capitale ed i divieti di legge; la vendita con patto di riaffitto del complesso immobiliare di Pollein.

Con il via libera del Consiglio regionale, il 18 dicembre 2012 Vallée d'Aoste structure aveva acquistato per 20 milioni di euro il complesso industriale (compresi i terreni) dalla Sima, partecipata al 49 per cento da Finaosta, finanziaria regionale, e al 51 per cento da Heineken. Contestualmente era stato sottoscritto un contratto di locazione del solo stabilimento con Sima, in modo che Heineken potesse continuare a produrre. Per portare a termine l'operazione, Finaosta aveva ricapitalizzato Vallée d'Aoste structure con 12,6 milioni, ripianando perdite per altri 4,1 milioni.

Risale al 1995 l'avvio del rapporto tra Regione e Heineken, che a Pollein impiega un'ottantina di dipendenti. Rinnovato nel 2012 fino al 2016, l'accordo è stato poi prorogato - nel 2015 - fino al 2026: è previsto un canone annuo di affitto di 600 mila euro, a fronte di 450 mila euro che Sima versa ogni 12 mesi ad Heineken per la manutenzione dei macchinari. Prevede, tra l'altro, la promozione dell'immagine della Valle d'Aosta attraverso loghi apposti su alcune linee di birra: su questo fronte l'investimento pubblico è di 76 milioni di euro per il periodo 2017-2026. L'accordo è economicamente rilevante per la Regione, che grazie al proprio riparto fiscale trattiene diverse imposte.

ansa-rava

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore