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ATTUALITÀ POLITICA | 22 giugno 2018, 01:00

Emily Rini porta al Governo della Valle i suoi aguzzini politici perché assessore

Chantal Certan, Stefano Borrello, Roberto Cognetta, Antonio Fosson Fosson, Elso Gerandin, Pierluigi Marquis, Patrizia Morelli, Claudio Restano, con altri consiglieri regionali il 22 novembre 2017 hanno chiesto le dimissioni di Emily Rini, ora lei li ringrazia facendo la 18/ma alla loro Giunta

Emily Rini porta al Governo della Valle i suoi aguzzini politici perché assessore

E’ pur vero che capita di avere dei vuoti di memoria o di eliminare dal nostro archivio cerebrale le cosa brutte, ma che a distanza di sette mesi, ci si dimentichi di chi ci aveva chiesto la testa e di chi ci ha sostenuto è davvero un caso da studiare dagli analisti della politica. Che Emily Rini sostenga oggi i suoi aguzzini politici di pochi mesi fa e faccia pappa e ciccia con Chantal Certan è davvero stucchevole.

Il fatto 

Nell’adunanza del Consiglio Valle del 17 novembre 2017, l’Assemblea doveva esprimersi sulla mozione  di sfiducia nella quale si leggeva:

“IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE CONSIDERATO l'inquietante quadro che emerge dall'inchiesta "Corruzione in VdA" e in particolare dall'ordinanza del Gip Davide Paladino sull'esistenza di intrecci illeciti tra alcuni esponenti politici di spicco appartenenti all'Union Valdôtaine, un amministratore di importanti società controllate e un fornitore di prim'ordine delle stesse;

APPRESO del coinvolgimento nella vicenda della Vice-Presidente della Regione e Assessore all'Istruzione e Cultura Emily Rini, la quale avrebbe richiesto all'allora Presidente Rollandin di trovare un posto di lavoro all'ex marito, onde evitare di versargli l'assegno di mantenimento richiestole, al cui proposito, il gip scrive: "Tali circostanze sono state sostanzialmente confermate dalla stessa Rini, sentita dal pm";

CONSIDERATE le dichiarazioni rese in Procura nel luglio scorso, dall'attuale Assessore Emily Rini. "Sono rimasta colpita, da cittadina, dal fatto che ci fossero rapporti quantomeno inopportuni tra un imprenditore e enti pubblici", che confermano la conoscenza delle relazioni in essere;

RICORDATA la non disponibilità della maggioranza regionale a discutere in aula il 7 novembre u.s. l'interrogazione a risposta immediata "Notizie in merito ad una proposta di assunzione offerta all'ex marito dell'Assessore all'istruzione e cultura", e la successiva risoluzione presentata dall'opposizione,ritenendole esclusivamente afferenti a questioni private;

RITENUTO altresì che, in un momento così delicato per la politica, quale quello che stiamo attraversando, è indispensabile garantire un'assoluta trasparenza e correttezza da parte di chi amministra la cosa pubblica; ESPRIME  ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 della legge regionale 7 agosto 2007, n. 21 (Disposizioni in materia di modalità di elezione del Presidente della Regione e degli Assessori, di presentazione e di approvazione della mozione di sfiducia e di scioglimento del Consiglio regionale),

mediante la presente mozione motivata  SFIDUCIA  nei confronti dell'Assessore regionale all'Istruzione e Cultura Emily Rini al fine della cessazione dalla carica della stessa”

A favore della mozione votarono a favore tra gli altri: Borrello Stefano, Certan Chantal, Chatrian Albert, Cognetta Roberto, Fosson Antonio, Gerandin Elso, Marquis Pierluigi, Morelli Patrizia, Restano Claudio. Tutti consiglieri che hanno imbastito la maggioranza leghista dei 17 e che possono contare sul diciottesimo voto zip della Rini. E alcuni di loro assumeranno responsabilità di governo.

Evidentemente la signora Rini è da fare santa subito perché ha ritrovato la verginità politica, perché consente alla sua acerrima rivale in materia di Istruzione pubblica, Chantal Certan, ad andarla a sostituire all’Assessorato regionale. Santa subito percH' permette a governare chi non ha la maggioranza dei voti.

Allora la difesero tutti i Consiglieri di maggioranzai: Baccega Mauro, Bertschy Luigi, Bianchi Luca, Contoz Paolo, Cretier Paolo, Farcoz Joël, Follien David, Grosjean Vincenzo, Guichardaz Jean-Pierre, Isabellon Giuseppe, Lanièce André, Marguerettaz Aurelio, Nogara Alessandro, Péaquin Marilena, Perron Ego, Rollandin Augusto, Rosset Andrea, Testolin Renzo, Viérin Laurent. Numerosi di chi la difese allora sono stati rieletti in Consiglio; alcuni non rieletti nell’Uv e altri rieletti le sono stati a fianco per sostenerla anche nella difficile campagna elettorale. 

Lei, per riconoscenza a chi l’ha sostenuta, si è buttata tra le braccia di chi la voleva condannare al muro. Per essere incoerenti e voltagabbana non basta cambiare bandiera. Incoerenza e amorale è anche come i 17 si sono presi  la stampella di chi volevano azzoppare.

red. pol.

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