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ATTUALITÀ POLITICA | 24 maggio 2018, 22:43

Area Civica ‘La politica degli intrallazzi può uccidere’

Area Civica ‘La politica degli intrallazzi può uccidere’

“La cattiva politica può rovinare intere famiglie, mettere in ginocchio una nazione o come nel nostro caso una regione. Di più, spesso la cattiva politica, quella degli intrallazzi, delle poltrone, dell’uomo solo al comando, quella del non ‘voler decidere’ per non offendere nessuno, può anche uccidere”. Renato Favre, coordinatore di Area Civica, già uomo di punta dell’Uv, non ha peli sulla lingua per commentare la situazione politica valdostana.

In una nota spiega che “Area Civica è un progetto in progress senza nulla di precostituito, dove si lavora in squadra ma non si prendono ordini dalla squadra; un ‘incubatore’ di idee e competenze voluto da quel 18° Consigliere regionale Carlo Norbiato che, con i suoi pregi ed i suoi difetti, nel 2017 rifiutò la comodità della poltrona nelle file UV per permettere la nascita di una Giunta del cambiamento”. (nella foto: a destra Renato Favre con Leonardo La Torre uno dei fondatori di Area Civica)

Ad Area Civica, alla vigilia delle elezioni regionali, ha aderito anche l’ex-Segretario regionale di Cittadinanzattiva della Valle d’Aosta, Giovan Battista De Gattis.

“Norbiato e De Gattis, consapevoli di essere una goccia in mezzo al mare - spiega Favre - si sono comunque candidati nella coalizione Area Civica – Stella Alpina - Pour Notre Vallee ottenendo, per Norbiatoee Giovan Battista De Gattis, 720 preferenze che purtroppo non sono bastate per eleggere un rappresentante di Area Civica in Consiglio Valle ma che sono motivo di orgoglio e motivazione”.

Fatta l’analisi, Renato Favre assicura che “Area Civica continuerà a tutelare l’interesse collettivo, denuncerà la cattiva politica,  manterrà un ascolto attivo verso i cittadini e dialogherà liberamente con tutte le forze politiche che si dimostreranno nei fatti di credere nei valori dell’onestà, della coerenza, del rispetto reciproco e dell’autonomia della Valle d’Aosta”.

red. pol.

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