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In Breve

| 27 febbraio 2018, 17:00

Più sicurezza nelle discoteche valdostane: accordo tra i gestori dei locali

Lilli Breuvé "Ribadito l’importante ruolo del nostro settore per la sicurezza e l'incolumità dei nostri giovani e non solo"

Un momento dell'incontro. Al centro Lilly Breuvé, presidente Silb VdA. Dal centro verso sn Adriano Valieri e Giuseppe Sagaria, rispettivamente Direttore e Vice presidente vicario di Confcommercio VdA(Direttore)

Un momento dell'incontro. Al centro Lilly Breuvé, presidente Silb VdA. Dal centro verso sn Adriano Valieri e Giuseppe Sagaria, rispettivamente Direttore e Vice presidente vicario di Confcommercio VdA(Direttore)

Anche in Valle d’Aosta  sarà applicato l’accordo quadro nazionale siglato al Viminale per prevenire situazioni di illegalità o di pericolo all’interno e in prossimità dei locali da ballo e per orientare i giovani verso forme più sane di divertimento e di intrattenimento.

“Vogliamo – evidenzia Lilly Breuve, presidente del Sindacato italiano locali da ballo-Silb Valle d’Aosta e Consigliere nazionale di categoria  –  incrementare i livelli di sicurezza dentro e fuori le discoteche, con particolare attenzione al contrasto di ogni forma di violenza, dell'uso di sostanze stupefacenti e psicotrope e dell'abuso di alcool, oltre che ad orientare i giovani verso forme di divertimento e di intrattenimento sani”.

Lunedì 26 febbraio, nella sede di Confcommercio VdA ad Aosta, Breuvé ha incontrato alcuni gestori di locali notturni valdostani,  per la sottoscrizione del Protocollo d’intesa per la sicurezza nelle discoteche.

“Si tratta – ha commentato Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio VdA – di un atto importante per porre le basi per una efficace e sinergica collaborazione tra amministrazioni pubbliche, gestori dei locali, Questura e Forze di Polizia”.

Ai professionisti del 'mondo della notte' la presidente del Silb VdA ha spiegato che, in virtù dell’Accordo siglato con Questura e Prefettura e condiviso da Silb Confcommercio, dovranno essere adottate 'buone pratiche' nella gestione dei locali e in presenza di situazioni sospette o potenzialmente pericolose.

“In particolare – ha spiegato Lilli Breuvé – l’intesa prevedere una regolamentazione dell'accesso e della permanenza all'interno delle discoteche, da rendere nota alla clientela tramite affissione, che contenga le prescrizioni contenute nel Codice di Condotta/Avviso alla clientela”.

Nella sostanza, con il protocollo “abbiamo dato la nostra disponibilità per contribuire al miglioramento del livello di fruibilità degli spazi dedicati al divertimento ‘sano’ anche in Valle d’Aosta”.

Si tratta di un servizio complementare ma che rappresenta, conclude la presidente Silb VdA “un contributo importante la sicurezza delle persone anche nelle discoteche, e questo conferma che il nostro settore è una componente importante per la sicurezza nella società civile. Soprattutto per i giovani”.

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