Dopo aver completato il reperimento delle fonti di finanziamento l’Amministrazione ha avviato la fase operativa, al fine di restituire alle scuole del capoluogo spazi sicuri e idonei alla didattica.
E da ieri, lunedì 19 febbraio il progetto è diventato realtà. Sono infatti terminati i lavori di recupero della funzionalità delle strutture del plesso sono stati aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese Bertini Aosta srl e Matteo Aimar che si sono aggiudicate l’appalto per un importo di poco inferiore a due milioni di euro.
“Inizia oggi una nuova fase per il plesso del Capoluogo, questa Amministrazione ha concluso l’iter avviato dalla precedente. In un anno è stato demolito l’edificio precedente ed è stato costruito l’attuale", ha commnetato il sindaco Ronny Borbey (nella foto) che ha ringraziato i genitori e le insegnanti perché "durante la settimana di vacanza, hanno risposto all’invito dell’Amministrazione a partecipare ad una corvée per il trasloco di mobili e arredi; un esempio di amministrazione condivisa in quanto un bene pubblico è un bene di tutti”.
A livello architettonico la nuova scuola è stata pensata su due piani, meno impattanti rispetto ai tre piani e mezzo del vecchio plesso, che sarà completamente demolito. Il piano terra ospiterà gli spazi riservati alla scuola dell'infanzia, la mensa e, più defilato, lo spazio adibito all'attività ludica, senza avere dimensioni e caratteristiche di una vera e propria palestra sportiva, con la possibilità, comunque, di un suo utilizzo anche da parte delle associazioni presenti sul territorio. Al primo piano sono state pensate le aule della scuola primaria.
Il progetto è stato modulato per ospitare due sezioni della materna e cinque classi della primaria. Inoltre grande attenzione è stata riservata agli spazi all'aperto, con aree specifiche, riservate alle due realtà. Il verde continuerà ad essere protagonista e sarà presente sul tetto, progettato in piano, con una scelta che, a detta dei professionisti, garantisce una serie di vantaggi.
red. cro.