CRONACA - 17 gennaio 2018, 17:36

Nella scomparsa di un fotografo aostano forse la chiave del mistero di Saumont

Un revolver Derringer 6mm come quello rinvenuto a Saumont

Un revolver Derringer 6mm come quello rinvenuto a Saumont

L'identificazione del proprietario della pistola trovata l'11 gennaio vicino a resti umani in Regione Saumont ad Aosta consente un passo avanti nelle indagini ma non risolve ancora il mistero. Appartiene a Giampiero Ugolin, fotografo aostano di cui da tempo si sono perse le tracce. Circa tre annni fa aveva detto ad amici che sarebbe andato in India a godersi la pensione. Aostano, classe 1947, era stato un dipendente delle Poste e un apprezzato fotografo in ambito commerciale ed editoriale. Nel 1993 aveva partecipato alla mostra 'Viaggio fotografico all'interno della Valle d'Aosta' realizzata dalla Regione, che stampò anche un catalogo.

Sul conto corrente di Ugolin non risultano esserci operazioni in uscita nell'ultimo periodo. Un uomo riservato, con tutta evidenza: la sorella avrebbe riferito di non avere contatti con lui dal 1994.

Nel settembre scorso, risultando da tempo irreperibile, è stato cancellato dall'anagrafe di Aosta. Gli investigatori sono risaliti al suo nome a partire dalla matricola presente sulla pistola tascabile - tipo Derringer, calibro 6 mm - che Ugolin era autorizzato a detenere soltanto in casa. L'arma era in una sacca e risulta non aver mai sparato. Per verificare la corrispondenza tra il suo proprietario e i resti umani scoperti dagli alpini durante un'esercitazione occorre attendere gli esami sul Dna, attesi tra una settimana circa. Restano ovviamente da chiarire anche le cause della morte.

red. cro.

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