E' costata cara, almeno nel processo di primo grado, la giornata di follia di cui otto mesi fa si era reso protagonista un cittadino extracomunitario residente in Valle.
Astato accusato di tentata violenza sessuale e rapina ai danni di una turista svedese, nonchè di detenzione di cocaina e di ricettazione di alcuni coltelli, un lavoratore stagionale di 21 anni, Brahim Samaali, originario del Marocco, è stato condannato oggi a cinque anni di reclusione e 2.200 euro di multa dal tribunale collegiale di Aosta.
Il pm Luca Ceccanti aveva chiesto per l'imputato una condanna a sei anni e 3.800 euro. I fatti risalgono alla tarda sera del 14 marzo scorso quando - in base alla ricostruzione dei carabinieri - Samaali, difeso dall'avvocato Liala Todde, aveva avvicinato una turista svedese di 38 anni nella centrale via Roma a Courmayeur.
Si era offerto di accompagnarla in albergo, e poi aveva tentato di abusare di lei dopo averla parzialmente denudata. La donna era però riuscita a divincolarsi e il giovane era fuggito con la sua borsa, che poi le aveva lanciato dopo aver accertato che non contenesse nulla di valore.
red. cro.