"Rimuovete la statua della Lupa roman-fascista che dal 1940 campeggia in piazza della Repubblica ad Aosta". A chiederlo alla Giunta comunale guidata dal pidino Fulvio Centoz è Etienne Andrione, consigliere comunale di minoranza del Gruppo misto che ha presentato una mozione iscritta all'ordine del giorno del Consiglio comuale di mercoledì prossimo. Secondo Andrione la lupa capitolina sarebbe stata installata nella piazza e con il muso rivolto verso il versante di confine "come simbolo di disprezzo nei confronti della Francia".
“Una copia della Lupa capitolina fu installata nel 1940, su una colonna di fronte alla Casa Littoria -si legge nella mozione di Andrione - volta verso il confine italo- francese, dove, dopo la dichiarazione di guerra del 10 giugno di quell’anno, le truppe italiane avevano assalito un paese ormai già battuto dai Tedeschi, peraltro senza riuscire a superare lo sbarramento del forte risalente alla prima guerra mondiale e tenuto da soli 17 uomini della Traversette, che si arrese solo su ordine dello Stato maggiore francese (o di quello che ne rimaneva) dopo la capitolazione generale”.
Dunque per l'esponente del Gruppo misto, si tratta di un “simbolo tracotante di guerra di aggressione, di razzismo, di violenza anche interna alla Valle”, che un’amministrazione municipale come quella di Aosta, "che si è detta a parole progressista, autonomista ed europeista” non può più tollerare. Andrione chiede a Cento di “dare mandato agli uffici competenti di rimuovere la Lupa capitolina conservandola altrove, anche nell’attesa di una possibile esposizione in un Museo della Storia della Valle d’Aosta la cui realizzazione verrà forse e sperabilmente intrapresa un giorno” e “ad iniziare lo studio su come eventualmente rimpiazzarla”.
p.g.