E’ arrabbiato Vincenzo Caminiti, consigliere comunale unionista di Aosta, per la richiesta di dimissioni degli assessori regionali Ego Perron e Emily Rini, formulata anche da Stella Alpina che al comune di Aosta governa con Pd e Uv.
E’ tanto arrabbiato che ha presentato un’interpellanza agli assessori comunali del suo movimento: Andrea Paron, Marco Sorbara, Antonella Marcoz (che è anche vicesindaco) e Valerio Lancerotto, che sarà illustrata nell’adunanza delle prossima settimana, per chiedere cosa ne pensano. E lo fa partendo da lontano; dal luglio scorso quando il Consiglio è stato chiamato ad esprimersi su un ordine del giorno teso ad impegnare il Sindaco a revocare le deleghe all’assessore alle finanze, Carlo Marzi, che è anche segretario della Stella alpina.
Facendo riferimento all’adunanza di luglio Caminiti ricorda che la proposta di ritiro non ‘passò’ “oltre che per l'aiuto inaspettato gentilmente offerto al Segretario Politico del Movimento Stella Alpina dai suoi nuovi alleati in Regione di Alpe, anche grazie ai voti contrari dei suoi colleghi di Giunta dell'Union Valdotaine, ad esclusione dell'Assessore Paron che come il collega Donzel si astenne”.
Ora Caminiti, a distanza di tre mesi e dopo il contro ribaltone in Regione dove Stella alpina è passata all’opposizione per sua scelta, chiede conto della richiesta di dimissioni presentata nei confronti dei due assessori regionali unionisti. Una richiesta, secondo Caminiti, avvallata dal suo Segretario Politico”, che al Comune di Aosta è in giunta con l’Uv.
Ma vincenzo Camini va oltre e vuole sapere dagli assessori unionisti “se ritengono che politicamente corretto l'atteggiamento tenuto dall'assessore Marzi che in Consiglio comunale ha avuto bisogno dei voti dell'Uv per salvare le sue deleghe. mentre avvalla come segretario Politico la sfiducia di due assessori unionisti in Consiglio regionale”.
red. pol.