La lista elettorale del Pd 'Valle d’Aosta 2030' di Sara Timpano si colloca come “unica soluzione per poter cambiare la regione Valle d’Aosta”. A dichiararlo è stata la stessa candidata del Pd , la quale in una conferenza stampa ha fatto chiarezza politica in base alle recenti notizie nazionali "che hanno minato la regione Valle d’Aosta; davanti a questi ultimi episodi le persone comuni non hanno tante possibili alternative: una è quella di arrendersi mentre l’altra strada è quella di continuare a fare di tutto per cambiare e non trascurare le persone che stanno tentando di provare a fare qualche cosa di buono per cambiare la Valle d’Aosta. Questo è anche lo scopo delle primarie pidine di domenica prossima”.
Replicando all’appello di Giovanni Sandri al Pd di uscire dall’attuale maggioranza, la candidata Timpano ha detto: "Ogni alleanza si potrà valutare secondo programmi e idee delle tante persone perbene che ancora operano nei partiti. Ora la prima cosa è pensare all'approvazione del bilancio regionale".
Circa le recenti inchieste che hanno travolto il mondo politico, Timpano ha commentato: "In questa fase la Regione sta vivendo giorni molto delicati; quello che si puà fare è attendere le risultanze della magistratura, che potrebbero cambiare l'assetto politico-amministrativo in modo alquanto sensibile".
Domenica 19 novembre, dunque, simpatizzanti ed elettori del Pd eleggeranno il loro Segretario regionale fra Giovanni Sandri, Sara Timpano e il 'tandem' Raimondo Donzel e Luca Tonino. Potranno votare i cittadini valdostani dai 16 anni in poi e che si rispecchiano nella proposta politica del Partito democratico. Hanno diritto al voto anche i cittadini dell’Unione Europea o di altri Paesi con permesso di soggiorno ma che abitano in Valle d’Aosta. Un documento d’identità e la tessera elettorale sono richiesti al seggio.