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AMBIENTE | 04 novembre 2017, 18:34

Eco bonus: come sfruttare le detrazioni per gli spazi green

Eco bonus: come sfruttare le detrazioni per gli spazi green

La legge di Bilancio per il 2018, recentemente approvata in via definitiva al Senato, ha introdotto il nuovo Eco bonus, ossia l’incentivo per il verde urbano, finalizzato alla cura e alla riqualificazione di giardini e terrazzi privati, anche condominiali. Stando all’attuale testo della manovra, si potrà dedurre il 36% del costo dei lavori, per spese fino a 5 mila euro.

Rendere più verde uno spazio esterno diventerà così non solo vantaggioso per la qualità dell’aria in città, ma anche per il proprio portafogli. Il modo più semplice per riempire di verde il proprio terrazzo è sicuramente quello di sbizzarrirsi con piante e fiori in vaso.

In commercio ce ne sono tantissime, basterà scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze: chi non è (ancora) dotato di pollice verde, può optare per piante sempreverdi come il pino mugo, il ginepro o l’erica ma anche viburni, clematidi, fuxie, ciclamini, e tutte le bulbose da fiore a risveglio primaverile: crochi, tulipani, giacinti, fresie. Della famiglia dei sempreverdi fa parte il rosmarino che, oltre ad essere una pianta bella da vedere, è anche un valido alleato per la cucina. Per chi ha a disposizione spazi più ampi, l’Eco bonus 2018 potrebbe essere l’occasione perfetta per decidere di realizzare una copertura verde con un giardino pensile, tecnica che affonda le sue radici nell’Antica Babilonia.

Per un giardino pensile serve un terrazzo di metratura considerevole e alcune verifiche tecniche prima di dare il via alle opere. Un’altra idea per usufruire delle detrazioni fiscali potrebbe essere quella di destinare lo spazio esterno all’autoproduzione di frutta e verdura. Si potrebbe così approfittare del Bonus Verde per realizzare un orto sul terrazzo, dove coltivare i propri ortaggi o alberi da frutto preferiti. Un impianto di irrigazione professionale è uno sfizio che grazie all’Eco bonus 2018 ci si potrà concedere più a cuor leggero.

In commercio ne esistono di vari prezzi e fatture, a seconda della centralina di irrigazione e dal grado di precisione dell’impianto. I modelli più evoluti si autoregolano a seconda delle condizioni meteo che vengono rilevate e permettono di mantenere le piante del terrazzo in uno stato di rifornimento idrico ottimale. Se le dimensioni del terrazzo non permettono di avere un orto in orizzontale, questo non vuol dire che si debba rinunciare del tutto all’idea.

Una moda recente è quella di creare delle pareti vegetali che permettono di sfruttare al meglio gli spazi in verticale. In attesa dell’approvazione definitiva della legge e dopo le necessarie verifiche sulle effettive possibilità di detrazioni fiscali, un modo per approfittare del Bonus Verde potrebbe essere proprio l’acquisto di apposite strutture a sacche da appendere alle pareti e nelle quali trapiantare, ad esempio, erbe aromatiche, ma anche fragole o piante ornamentali come edere, felci, begonie e surfinie.

Come si potrà usufruire del ECO BONUS:

Come previsto di solito per le altre tipologie di detrazioni già in essere, per accedere al bonus dovranno essere effettuati dei bonifici ad hoc per ogni spesa sostenuta legata alle attività “verdi”, che poi saranno recuperati per la parte relativa allo sconto fiscale previsto dalla norma, nei dieci anni successivi.

bruno albertinelli

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