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INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ | 12 ottobre 2017, 11:23

'Messaggio cardiaco: è una questione di ritmo', un successo il nuovo video dell'Associazione Les Amis du coeur

Il dottor Giuseppe Ciancamerla e un volontario dell'associazione in azione su un manichino

Il dottor Giuseppe Ciancamerla e un volontario dell'associazione in azione su un manichino

Mira a sfondare il record delle 500.000 visualizzazioni il video 'Messaggio cardiaco: è una questione di ritmo', nuovo filmato realizzato dall'Associazione 'Les Amis du coeur' per promuovere corretti comportamenti in caso di arresto cardiaco.

Il video è stato presentato nella sala congressi dell'Hostellerie du Cheval Blanc dal Presidente dell'associazione, Giuseppe Ciancamerla.
Il filmato va ad aggiugersi a quello registrato nel 2013 dal titolo 'Si poteva salvare se...' che ha raggiunto in questi giorni l'ambito traguardo delle 500.000 visualizzazioni sui social.

"L'auspicio è che la nostra seconda 'produzione' - commenta con orgoglio il dottor Ciancamerla - ottenga ancor più successo, perchè più persone vedranno il video meglio sarà raggiunto il nostro scopo".
Il nuovo video dal titolo che gioca sulla crasi massaggio/messaggio racconta in maniera simpatica ed accattivante (accompagnato dal ritmo di una coinvolgente 'macarena') ma con rigore scientifico ineccepibile cosa fare in caso di emergenza cardiaca.

Vengono quindi ricordati i punti base di una corretta manovra salvavita quali: saper riconoscere che si tratta di arresto cardiaco, telefonare immediatamente al 112, iniziare subito il massaggio cardiaco e utilizzare prontamente il defibrillatore".
"Il nostro video è un invito a tutti - prosegue il presidente degli Amis du Coeur - affinchè possano imparare le manovre di primo soccorso, per questo motivo è stato girato anche nella lingua dei segni per renderlo disponibile anche per i sordomuti".
In Italia si registrano ogni anno 60.000 casi di morte cardiaca improvvisa:
"Il defibrillatore - ha ricordato Ciancamerla - è un vero salvavita; è basilare per risolvere i problemi e non puo' assolutamente provocare danni".
Nella stessa serata è avvenuta la consegna di 14 manichini Brayen agli insegnanti degli istituti scolastici della regione, come parte del progetto sulla 'Rianimazione cardiocerebrale' che ha ricevuto il premio per il volontariato nel 2016.
Ideato nel 2001, al progetto hanno partecipato oltre 9000 studenti delle scuole superiori, ai quali sono state insegnate le manovre salvavita.

I manichini permetteranno di estendere l'insegnamento a un più elevato numero di studenti più piccoli al fine di diffondere la cultura della rianimazione cardiocerebrale.

val. pra.

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