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ATTUALITÀ ECONOMIA | 01 settembre 2017, 14:00

Da oggi cambia regime visite fiscali lavoratori dipendenti

Da oggi cambia regime visite fiscali lavoratori dipendenti

Visite fiscali: dal 1° settembre si cambia.Dal 1° settembre, infatti, l’Inps avrà la competenza esclusiva anche per i lavoratori del settore pubblicoe non più solo per quello privato. A partire da oggi, dunque, prende forma il “polo unico dellamedicina fiscale”, una specie di super cervellone, come prevede la recente normativa.

L’obiettivoprincipale di questa novità è ottimizzare un servizio rendendo il controllo più efficiente e con unpossibile risparmio di risorse.Il sistema di gestione delle visite mediche di controllo prevede visite mirate ed efficaci. Un sofisticatodata mining (sistema che estrapola informazioni da grandi basi dati) elabora serie storiche di decine dimilioni di eventi di malattia e, sulla base di criteri individuati su base statistica, selezionaquotidianamente gli eventi più probabilmente passibili di riduzione della prognosi. La scelta di dovemandare i medici non è casuale.Inoltre si parla di visite tempestive.

Ogni giorno, entro le prime ore del mattino, l’applicativoinformatico Savio assegna le visite domiciliari a ognuno dei medici fiscali, combinando le visitemediche di controllo d’ufficio e quelle su richiesta dei datori di lavoro. Il medico fiscale riceve in temporeale le sue visite sul proprio netbook (in via di sostituzione con tablet).

Si punta poi alla razionalizzazione e alla minimizzazione dei costi: Savio assegna le visite mediche dicontrollo tra i medici disponibili e a ciascun medico in modo da minimizzarne i percorsi. Per quantoriguarda l’informatizzazione e l’automazione avanzate, si parla di certificati medici, richieste datoriali divisite mediche di controllo, selezione malattie a rischio, assegnazione visite ai medici, esiti delle visitemediche di controllo. Tutto avviene attraverso canali informatici e la messa a disposizione delleinformazioni ai soggetti interessati-coinvolti è rapida ed efficiente.

Al momento sono ancora attesi i decreti attuativi, anche relativi alla futura armonizzazione delle fasceorarie di reperibilità, oggi diverse per le due categorie di lavoratori (per il lavoratore privato le fascesono 10-12 e 17-19, mentre nel settore pubblico la reperibilità è nelle fasce 9-13 e 15-18). Restano esclusi dalla riforma il personale delle forze armate e dei corpi armati dello Stato e del corpo nazionaledei vigili del fuoco, con l’esclusione del personale volontario), nonché gli enti pubblici economici, glienti morali, le aziende speciali.

Inoltre non potranno essere sottoposti ad accertamento i lavoratori per i quali sia in corso un’istruttoriaper il riconoscimento dell’infortunio sul lavoro o della malattia professionale. Intanto l’Istituto staoffrendo anche alcune istruzioni per tamponare eventuali criticità legate a un’insufficiente presenza dimedici in alcuni territori, legata o allo scarso numero di medici o alla numerosità della richiesta di accertamenti.

bruno albertinelli

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