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Salute in Valle d'Aosta | 18 agosto 2017, 16:19

Corretta informazione su ictus cerebrale salva la vita a 82enne valdostano

Il dottor Giuseppe D'Alessandro

Il dottor Giuseppe D'Alessandro

Ancora un caso di ictus cerebrale potenzialmente fatale risolto dal pronto intervento dello 'stroke team' del reparto di Neurologia dell'ospedale Parini di Aosta, diretto da Giuseppe D'Alessandro.

Sabato 12 agosto un 82enne valdostano aveva appena terminato di pranzare in un ristorante di Cogne, quando la moglie ha notato che l'uomo parlava con difficoltà e aveva la bocca storta. La donna ha chiamato il gestore del ristorante il quale, resosi conto della gravità della situazione, ha allertato il 112. Una decina di minuti dopo un elicottero era già sul posto e ha prelevato il paziente. All'arrivo in Pronto soccorso è stata immediatamente eseguita la diagnosi di ictus cerebrale ischemico e quindi è iniziata la terapia farmacologica.

Dopo pochi minuti l'anziano ha iniziato a parlare correttamente e contemporaneamente la stortura della bocca si è alquanto ridotta. Ora il valdostano è ricoverato ed è fuori pericolo.

“Questo è un esempio di come si può risolvere un ictus in fase di instaurazione - commenta il neurologo D'Alessandro - in questa circostanza tutto è funzionato alla perfezione. La moglie ha notato il disturbo e il ristoratore si è reso conto della gravità del problema e quindi ha attivato i soccorsi”.

Singolare coincidenza, la sera precedente il pranzo della coppia, nella sala del consiglio comunale di Cogne si è tenuta una serata informativa sull'ictus cerebrale nell'ambito della campagna di informazione 'Agisci in fretta, l'Ictus non aspetta', condotta in diversi comuni della Valle dall'Associazione lotta all'ictus cerebrale (Alice VdA). Alla conferenza è seguito uno screening alla popolazione, al quale hanno partecipato volontari di Alice nonché personale del reparto di Neurologia, che hanno sottoposto 67 persone a diversi accertamenti preventivi.

“Evidentemente l'opera di sensibilizzazione e di informazione promossa da Alice da oltre 20 anni – sottolinea Giuseppe D'Alessandro - comincia a dare i propri frutti. Tutto ciò conferma che l'attività dell'associazione serve e ci stimola a proseguire su questa strada”. Per l'autunno sono in programma altre tre tappe della Carovana Alice in altrettanti comuni valdostani.

v.p.

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