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CULTURA | 18 agosto 2017, 09:30

73 anni dal Bombardamento di Pont-Saint-Martin 23 Agosto 1944 – ore 17.30

La guerra rimane il più grande fallimento umano John Kenneth Galbraith

73 anni dal Bombardamento di Pont-Saint-Martin   23 Agosto 1944 – ore 17.30

Il 23 agosto 2017 a Pont-Saint-Martin si celebreranno i settantre anni dal tragico 23 agosto 1944. In quel giorno, un normale giorno di guerra per tutta l'Europa, su tutti i fronti terrestri i tedeschi si stanno ritirando, Roma è già una città libera e gli americani risalgono la penisola. E' evidente che la guerra non è finita, ma sta prendendo un'altra piega, si incomincia ad intravvedere la fine di questo orribile periodo.

In quel giorno però dalla base di Alesani scatta la Mission 522 il cui obiettivo sono i ponti stradali di “Settino” a Ponte San Martino Italy, pin point J-172864. Scopo della missione la distruzione dei due ponti in muratura, distanti tra loro 55 yards e il blocco delle strade all'interno del piccolo paese. Partono 18 aerei bimotori e il destino di un piccolo paese è segnato: alle 17.30 la vita tranquilla del borgo viene sconvolta: gli ordigni, rilasciati dagli aerei, “luccicanti” nel sole d'agosto cadono in centro paese e portano la morte: 130 morti, tra cui 40 bambini che giocavano nelle piazzette del piccolo centro. Sono quasi tutte vittime civili, il centro del paese è distrutto..... sono quelli che oggi chiamano effetti collaterali di un conflitto.

Un denso e soffocante fumo nero si alza e copre tutto il paese, segue un angoscioso silenzio infranto di lì a poco dai lamenti, dalle grida e dai pianti dei sopravvissuti. Incominciano ad arrivare i primi soccorsi e ha inizio il tragico calvario del dopo bombardamento. Oltre a ricordare ancora una volta quei tragici giorni, con questa celebrazione si intende lanciare ancora una volta un monito contro la cultura della guerra ed inoltre, obiettivo altrettanto importante, desideriamo invitare la comunità a leggere il passato con serenità, a vigilare affinché la guerra sia bandita da ogni luogo della terra perché non sarà abbastanza lontana da escludere che un giorno anche da noi si possano ripetere questi orribili accadimenti!

In questa occasione come da tradizione saranno ricordati i caduti di questo tragico evento con la Commemorazione ufficiale e la Santa Messa alle ore 17.30 presso il Camposanto di Pont-Saint-Martin.

Nel pomeriggio dalle ore 14.30 fino alle ore 17.00 sarà possibile visitare il Museo del Bombardamento presso ‘l Castel di Via Castello, n. 15 le visite saranno guidate dallo storico Roger Juglair.

Alle ore 21.30 presso il Centre culturel di Villa Michetti è prevista la conferenza La Guerra Aerea sul Nord Ovest-Piemonte 1940-1945, Aosta, Ponte San Martino, Eporediese, Courmayeur, attacchi e incidenti aerei, bombardamenti segreti, reali e mancati con la partecipazione di: Fabrizio Dassano, ricercatore storico aeronautico, autore di articoli di carattere aeronautico su riviste storico aeronautiche italiane;

Ivan Ferrando, ricercatore aeronautico, laureato in Storia Moderna presso l'Università di Aosta;

Roger Juglair, ricercatore storico aeronautico, collaboratore del IWM Duxford.  

"Pont-Saint-Martin con questa celebrazione - spiega Ornalla Badery, assessore comunale alla cultura (nella foto sopra) - vuole rinnovare la denuncia contro ogni guerra e ogni sopraffazione nei confronti delle popolazioni civili".

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 73ESIMO BOMBARDAMENTO PONT conf (23 kB)

red. spe.

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