Viviamo in un paese pseudodemocratico. Le opinioni, anche se non condivise, andrebbero rispettate. Un grande e inaspettato risultato sportivo ha allietato i campionati del mondo di nuoto di Budapest.
Il doppio misto del nuoto sincronizzato ha vinto la medaglia d'oro, i due ragazzi sono saliti sul gradino più alto del podio e hanno permesso alle note dell'inno di Mameli di invadere l'ambiente. Per la stampa l'evento è passato praticamente inosservato, alcuni media lo hanno vergognosamente censurato, la stupidità del web ha coperto di insulti Manila e Giorgio che tanto hanno lavorato per ottenere il risultato. Perché?
La coreografia del loro numero acquatico richiamava il dramma degli immigrati.
Ognuno sull'argomento può pensare quello che crede, ma qui stiamo parlando di un evento sportivo. Di questo passo dove stiamo andando a finire? Io non posso che esprimere il mio sentimento di tristezza e vergogna.
Moreno Rossin
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