"La notizia degli inviti a dedurre emessi oggi per i finanziamenti degli anni scorsi al Casinò di Saint-Vincent non ci coglie di sorpresa. Come non ci coglie di sorpresa l'accusa di truffa per l'ex assessore Perron e per i vertici passati del Casinò. Per anni dai banchi della minoranza Alpe ha sottolineato come a tutela di quegli investimenti non vi fossero piani credibili e come i bilanci paressero sospetti. Ora sono arrivati la Corte dei Conti e la Procura".
Lo afferma in una nota il movimento Alpe. "Poco importa qui aver avuto ragione. Non vi è alcuna soddisfazione - prosegue - nel constatare quante risorse siano state sprecate fino a pochi mesi fa. Ciò che dice quest'inchiesta è semplicemente che un amministratore pubblico è responsabile di come usa i soldi pubblici". Secondo il movimento "il messaggio che passa è che per anni in Valle e in particolare per il Casinò si sono usati i soldi pubblici in maniera disinvolta". "Vedremo - aggiunge Alpe
- come andrà avanti l'inchiesta, ma quello che possiamo dire fin
da ora è che da questo punto di vista questa maggioranza ha cambiato marcia. E l'aggressività degli stessi principali attori del passato contro in piano di rilancio del casino in consiglio ne è la prova".