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FEDE E RELIGIONI | 26 maggio 2017, 00:02

OGGI venerdì 26 maggio saint Philippe Néri

“La politica è una sorta di martirio quotidiano: cercare il bene comune senza lasciarti corrompere. Fare politica è importante e si può diventare santo facendo politica: significa portare la croce di tanti fallimenti e anche portare la croce di tanti peccati. Perché nel mondo è difficile fare il bene in mezzo alla società senza sporcarsi un poco le mani o il cuore; ma per questo vai a chiedere perdono, chiedi perdono e continua a farlo. Ma che questo non ti scoraggi a lottare per una società più giusta e solidale”. (Papa Francesco)

OGGI venerdì 26 maggio saint Philippe Néri

AGENDA DEL VESCOVO MONS.  FRANCO LOVIGNANA

Sabato 27 maggio
Chiesa parrocchiale di Gressoney-Saint-Jean - ore 10.30
S. Cresime per le Parrocchie di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité

Pont-Saint-Martin - ore 15.30
S. Cresime per le Parrocchie di Donnas, Vert, Pont-Saint-Martin, Perloz, Lillianes, Fontainemore e Hône

Domenica 28 maggio
Chiesa parrocchiale di Issogne - ore 10.30
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Fénis - ore 15.30
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Introd - ore 18.20
S. Cresime per le Parrocchie di Introd, Rhêmes-Saint-Georges, Valsavarenche e Villeneuve

Lunedì 29 maggio
Aosta, Asilo "Mgr Jourdain" - ore 18.30
Consiglio di Amministrazione

Martedì 30 maggio
Curia Vescovile - mattino
Partecipazione alla programmazione Caritas

Mercoledì 31 maggio
Rhêmes-Notre-Dame - ore 11.00
S. Messa per la festa della Visitazione e per il 10° anniversario della Koinonia

Aosta, Santuario di Maria Immacolata - ore 20.30
S. Rosario per la chiusura cittadina del mese di maggio
e S. Messa per i conferimento del ministero del Lettorato
ai Seminaristi Alessandro Valerioti e Paolo Viganò

•Le Messager Valdotain celebra venerdì 26 maggio saint Philippe Néri

La Chiesa onora San Filippo Neri Sacerdote

Figlio di un notaio fiorentino di buona famiglia. Ricevette una buona istruzione e poi fece pratica dell'attività di suo padre; ma aveva subito l'influenza dei domenicani di san Marco, dove Savonarola era stato frate non molto tempo prima, e dei benedettini di Montecassino, e all'età di diciott'anni abbandonò gli affari e andò a Roma. Là visse come laico per diciassette anni e inizialmente si guadagnò da vivere facendo il precettore, scrisse poesie e studiò filosofia e teologia. A quel tempo la città era in uno stato di grande corruzione, e nel 1538 Filippo Neri cominciò a lavorare fra i giovani della città e fondò una confraternita di laici che si incontravano per adorare Dio e per dare aiuto ai pellegrini e ai convalescenti, e che gradualmente diedero vita al grande ospizio della Trinità. Filippo passava molto tempo in preghiera, specialmente di notte e nella catacomba di san Sebastiano, dove nel 1544 sperimentò un'estasi di amore divino che si crede abbia lasciato un effetto fisico permanente sul suo cuore. Nel 1551 Filippo Neri fu ordinato prete e andò a vivere nel convitto ecclesiastico di san Girolamo, dove presto si fece un nome come confessore; gli fu attribuito il dono di saper leggere nei cuori. Ma la sua occupazione principale era ancora il lavoro tra i giovani. San Filippo era assistito da altri giovani chierici, e nel 1575 li aveva organizzati nella Congregazione dell'Oratorio; per la sua società (i cui membri non emettono i voti che vincolano gli ordini religiosi e le congregazioni), costruì una nuova chiesa, la Chiesa Nuova, a santa Maria "in Vallicella". Diventò famoso in tutta la città e la sua influenza sui romani del tempo, a qualunque ceto appartenessero, fu incalcolabile.

Il sole sorge alle ore 5,42 e tramonta alle ore 21.

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