Bertschy e Borrello riaprono cantiere ampliamento Ospedale Parini

Riaprirà entro un mese, con gli scavi per la realizzazione del collegamento sanitario interrato, il cantiere dei lavori di ampliamento dell'ospedale 'Parini' di Aosta.

Era stato chiuso nel marzo del 2015, dopo il ritrovamento (nell'area ex piazza Caduti nei lager nazisti) dei resti di un guerriero celtico e di un cerchio di pietre dell’Età del ferro: scoperta di alto valore archeologico ma per la quale la Sovrintendenza regionale ai Beni monumentali aveva bloccato i lavori obbligando la società Coup srl (Complesso Ospedaliero Umberto Parini), incaricata dalla Regione dell'opera, a riprogettare l'ampliamento ospedaliero che dovrà tener conto dei reperti archeologici e quindi 'adattarsi' ad essi.

Nel marzo scorso la situazione era stata posta all'attenzione dei nuovi assessori regionali Luigi Bertschy (Sanità) e Stefano Borrello (Lavori pubblici); nel contempo la Coup srl aveva predisposto un bando di gara individuando la possibilità di procedere alla realizzazione del collegamento sanitario interrato (che unirà il 'vecchio' ospedale con la nuova struttura) di pari passo con il completamento degli scavi per portare in luce le testimonianze archeologiche presenti sotto viale Ginevra.

Con il criterio del minor prezzo con esclusione automatica delle offerte, lunedì 2 maggio la Coup ha aggiudicato i “lavori di realizzazione del collegamento sanitario interrato di Viale Ginevra e di rilievo delle testimonianze archeologiche” al raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) tra la Cogefa spa di Torino e la Akhet srl con sede a Roisan in località Closellinaz, impresa che già conduceva gli scavi in piazza Caduti dei lager nazisti due anni fa.

Tempo stimato per la realizzazione dell'opera, 266 giorni. Il valore dell'appalto è di poco meno di 740.000 euro, a fronte di un valore inizialmente stimato di 940.000 euro quindi con un ribasso di circa il 22%.