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Consiglio Valle | 28 aprile 2017, 11:28

Un medico, un’imprenditrice ed una biologa per il Premio La donna dell’anno

Le tre finaliste: Monika Hauseche si batte contro gli stupri di guerra, Alessandra Farris che inventa una start up per i non udenti, Karina Atkinson impegnata per la salvaguardia della biodiversità e lo sviluppo sostenibile

Monika Hauser, una delle candidate al Premio

Monika Hauser, una delle candidate al Premio

Il medico Monika Hauser dedica tutta la sua vita a curare e sostenere le donne vittime di violenza sessuale nei conflitti di tutto il mondo e si batte affinché le politiche europee contrastino questa pratica bellica e includano lo stupro in guerra nelle motivazioni che danno diritto all’asilo.

Alessandra Farris (foto) nasce da genitori sordi e crea la start up IntendiMe, un innovativo sistema rivelatore di suoni che consente ai non udenti di superare la loro “disabilità invisibile”.

La biologa Karina Atkinson sottrae all’agricoltura industriale intensiva un’area del Paraguay ricca di biodiversità in via di estinzione, creando la riserva naturale protetta di Laguna Blanca, meta di studiosi da tutto il mondo e fonte di reddito e sviluppo per la popolazione locale.

Tra queste donne il 31 maggio a Saint-Vincent sarà proclamata la vincitrice del 19° Premio Internazionale “La Donna dell’Anno”, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, con il patrocinio della Camera dei Deputati e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Comune di Saint-Vincent e il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, e con il magazine femminile Donna Moderna in qualità di media partner.

l Soroptimist International Club Valle d'Aosta ha attribuito il proprio riconoscimento di 2mila 500 euro a Elisabetta Rossi (foto), cardiologa che da oltre dieci anni nel Corno d’Africa, particolarmente in Eritrea, dirige progetti di cooperazione ospedaliera, soprattutto finalizzati alla prevenzione e alla cura della cardiopatia reumatica, al trattamento della malnutrizione e, più in generale, al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.

Mentre i nomi della prima e della terza classificata saranno indicati dalla giuria nel corso della cerimonia, il Premio Popolarità sarà scelto dal pubblico del web di tutto il mondo attraverso una consultazione on line che prenderà il via mercoledì 3 maggio sul sito del Consiglio regionale della Valle d’Aosta (per votare: www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno). Nel caso in cui dovesse coincidere con il Premio “La Donna dell’Anno”, il Premio Popolarità sarà assegnato alla seconda finalista più votata dal pubblico.

Una targa speciale sarà assegnata a una delle tre finaliste dal direttore del settimanale Donna Moderna, media partner del Premio.

(nella foto Karina Atkinson)

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