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In Breve

| 27 aprile 2017, 09:30

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È il libro più diffuso al mondo, tradotto in oltre 2.400 lingue diverse (un record!), ma in Italia la Bibbia resta un oggetto misterioso!

Così un’indagine Eurisko, fotografava nel 2008 il livello di conoscenza del testo sacro, che è uno dei cardini della religione cristiana e a quasi 10 anni di distanza c’è da scommettere che poco sia cambiato.

L’indagine poggia su un campione di 13 mila persone interpellate, suddivise in nove paesi: Stati Uniti, Gran Bretagna, Olanda, Francia, Germania, Italia, Spagna, Polonia e Russia. Ad esempio solo il 14% degli italiani intervistati ha risposto esattamente ad alcune domande di conoscenza base della Bibbia: i Vangeli sono parte della Bibbia? Gesù ha scritto libri della Bibbia? Chi tra Mosè e Paolo era un personaggio dell’Antico Testamento? Chi ha scritto un vangelo tra Luca, Giovanni, Paolo e Pietro?

Questa inchiesta statistica rivela molta confusione e ignoranza.

La parola «Bibbia» sembra indicare un solo libro, invece essa deriva da un nome plurale: «biblia», che in greco vuol dire «libri».

La Bibbia, composta da molti libri, è divisa in due parti: L'Antico e il Nuovo Testamento.

Nell'Antico Testamento troviamo principalmente la storia delle origini dell'umanità, del popolo di Israele e del suo rapporto con Dio.

Il Nuovo Testamento è incentrato sulla venuta di Gesù e, a seguire, sull'opera degli apostoli. Questa parte della Bibbia comprende i Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni.

La Bibbia inizia con il libro della Genesi (Antico Testamento) e termina con il libro dell'Apocalisse (Nuovo testamento). L'Antico e il Nuovo Testamento non sono da considerarsi separatamente, anzi, si completano a vicenda!

Il primo è ricchissimo di riferimenti alla vita di Gesù (sotto forma di profezie), alla Sua venuta sulla terra e alla Sua natura divina, mentre il secondo contiene continui rimandi e conferme degli scritti più antichi. Il fascino della Bibbia sta proprio nell'essere un piano unico e meraviglioso, che ci parla del passato, ma che contemporaneamente ci rivela quello che accadrà nel futuro. Mentre le prime parole della Genesi ci parlano di come Dio ha creato la Terra e tutto quello che è in essa, le ultime parole dell'Apocalisse ci presentano dei nuovi cieli e una nuova terra nel futuro.

«Invocami, e io ti risponderò, ti annunzierò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci.» Geremia 33:3

È importante imparare a leggere la Bibbia, perché attraverso di essa, Dio ci aiuterà nel nostro presente e ci rivelerà cose di cui non immaginiamo neanche l'esistenza.

Se non ne possediamo una, possiamo scaricarci l'App della Bibbia...la tecnologia serve anche a questo. Buona lettura!

ceciliavestena@gmail.com

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