Mentre si acuisce la crisi del casinò il consigliere pentastellato Roberto Cognetta è impegnato in una complessa indagine su come prospera Aostacronaca.it. La cosa ci fa onore perché vuol dire che è nella sua lista di proscrizione. Sicuramente Aostacronaca.it campa con umiltà. Lui invece lo ha fatto evitando di pagare fornitori tant’é che da appena eletto e fino al novembre 2016 gli è stato pignorato il quinto dello stipendio, che gli paghiamo, per saldare due debiti: uno che ammontava a 31.931,21 euro e l’altro a 7.133,60. Tanto gli è stato trattenuto.
Da tempo l’uomo che vuole fare a pezzi, uno a uno, gli avversari politici e che ha affrontato a muso duro e in modo improprio i lavoratori del casinò, cerca informazioni su quanti euro la Regione e le sue partecipate spendono per la comunicazione Istituzionale su Aostacronaca.it.
Sappia il consigliere grillino, che si è pagato i debiti con i nostri soldi e che altri dovremo dargli per pagare forse altri buffi, che Aostacronaca.it e Aostasports.it sono editi dall’associazione di volontariato culturale Comunque Valdostani, presieduta da Patrizio Gabetti,che in quanto tale, è l’editore pro tempore.
Se si rivolgesse al Presidente saprebbe che tutti coloro che scrivono lo fanno volontaristicamente senza percepire nulla. A differenza sua che per minacciare e per fare lavorare la Corte dei Conti e la Procura lo paghiamo profumatamente. Il nostro editore pro tempore le farebbe sapere che l’associazione non ha attività commerciali. Così evita di fare debiti come ha fatto il signor Cognetta che nei giorni scorsi è stato visto all’Agenzia delle Entrate. C’è chi ha pensato che forse ha un nuovo debito da saldare con il fisco. Ma non si sa.
Pare però che abbia chiesto informazioni sull’associazione. Cognetta è uno esperto in agenzia entrate, società e quant’altro. Invece di occuparsi di Comunque Valdostani farebbe meglio occuparsi dei problemi dei valdostani. In due anni ha prodotto 0,0 iniziative politiche se si eccettuano interpellanze e interrogazioni, magari su ordinazione, che lasciano il tempo che trovano. Se ha presentato qualche legge ce lo ricordi. Così come ci piacerebbe sapere se è in regola con il versamento dei diritti camerali delle sue società e se ha dei conti in sospeso con l’Agenzia delle Entrate.
Noi non perdiamo tempo a indagare ci fidiamo della sua parola.