Il Direttore del Conservatorio di Milano o un esperto musicale dello stesso Istituto da lui delegato, stabilirà se Efisio Blanc aveva i requisiti di 'chiara fama' per essere nominato Direttore dell’Istituto musicale della Valle d’Aosta. Lo hanno deciso il giudici del Tribunale amministrativo-Tar di Aosta sul ricorso presentato da 22 insegnanti di musica valdostani contro il decreto di nomina di Blanc da parte dell’assessore regionale all'Istruzione, Emily Rini.
Nella sentenza i giudici spiegano che “i canoni di buon andamento, di trasparenza e di imparzialità dell’azione amministrativa impongono un’adeguata motivazione anche ad atti di alta amministrazione, persino di carattere fiduciario” .
La nomina di Efisio Blanc a direttore dell’Istituto appare al Tar VdA “non del tutto perspicua e soddisfacente”; i giudici amministrativi ricordano anche “il parere negativo formulato dal Consiglio accademico dell’Istituto musicale pareggiato che, seppure non vincolante, imponeva un onere motivazionale rafforzato, trattandosi della presa di posizione di un organismo che certamente è dotato di una rilevante e specifica competenza nel settore musicale”.
Nel loro ricorso i docenti avevano allegato il parere di un espertomusicale che, evidenzia il Tar “ha ritenuto del tutto assente il requisito della chiara fama in capo al professor Blanc”. Essendo però la perizia di parte, i giudici hanno chiesto una seconda e imparziale consulenza. Il Direttore del Conservatorio di Milano avrà 30 giorni di tempo per esprimersi sul curriculum vitae di Blanc. La prossima udienza è fissata per l'11 luglio.
i.d.