Con comunicato stampa del 3 febbraio 2017, le rappresentanze sindacali di Fai Cisl, Flai Cgil, Savt Forestali e Uila Uil hanno rilevato che nel “Piano della performance (2017/2019) della Giunta regionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta”, approvato lo scorso 20 gennaio, si fa erroneamente riferimento all’inquadramento nella Società regionale dei servizi quale soluzione per la stabilizzazione del personale assunto dalla Regione a tempo indeterminato con contratti di tipo privatistico. Tale soluzione, si legge ancora nel comunicato, era stata originariamente proposta, ma successivamente accantonata, come da dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Regione.
In proposito, si conferma che il riferimento alla Società regionale dei servizi è frutto di un fraintendimento, dovuto al mancato coordinamento formale - nel Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR 2017-2019), approvato dal Consiglio regionale il 27 ottobre 2016 - tra il paragrafo 4, a pagina 30, e l’elenco delle priorità di pagina 27.
Si conferma, pertanto, che al personale assunto a tempo indeterminato con contratti di tipo privatistico dovrà essere garantito, “nell'eventualità di una nuova ricollocazione, il mantenimento delle condizioni normative ed economiche in essere, con il conseguente impegno finanziario finora previsto per la sua copertura”, come testualmente indicato a pagina 30 del DEFR 2017-2019.