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FEDE E RELIGIONI | 22 gennaio 2017, 18:00

DOMANI lunedì 23 gennaio sainte Emérencienne

Non veniamo mai meno ai disegni della divina provvidenza, che, miscens gaudia fletibus, alternando nella vita dell'individuo e delle nazioni le gioie e le lacrime, li conduce al conseguimento del nostro ultimo fine. Guardiamo, dietro la mano dell'uomo che così si manifesta, la mano di Dio che si occulta. (Padre Pio da Pietralcina)

DOMANI lunedì 23 gennaio sainte Emérencienne

AGENDA DEL VESCOVO MONS.  FRANCO LOVIGNANA

Lunedì 23 gennaio
Seminario Maggiore - ore 10.30-12.30
Partecipazione all'incontro di formazione per il clero

Aosta, Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno - ore 20.30
Celebrazione ecumenica della Parola di Dio nella settimana di preghiera per l'unità dei cristiani

Martedì 24 gennaio
Seminario Maggiore - ore 11.00
Santa Messa per la Festa di San Francesco de Sales, Patrono del Seminario e dei Giornalisti

Mercoledì 25 gennaio
Vescovado - mattino
Udienze

Venerdì 27 gennaio
Chiesa parrocchiale di Châtillon - ore 9.30
Santa Messa in onore di San Giovanni Bosco per gli alunni dell'Istituto Don Bosco

Cattedrale - ore 17.00
Santa Messa per i 100 anni dell'Istituto don Bosco di Aosta

Teatro Splendor - ore 18.30
Partecipazione allo spettacolo per i 100 anni dell'Istituto don Bosco di Aosta

Sabato 28 gennaio
Istituto Don Bosco di Châtillon - ore 11.30
Santa Messa per la festa di San Giovanni Bosco

Domenica 29 gennaio
Cattedrale - ore 10.30
S. Cresime degli adulti

Lunedì 30 gennaio
Borgo di Sant'Orso - ore 8.00
Benedizione della Fiera e visita agli Espositori

Chiesa Collegiata di Sant'Orso - ore 18.00
Santa Messa degli Artigiani

Le Messager Valdotain celebra lunedì 23 gennaio sainte Emérencienne

•La Chiesa  onora  Sant' Ildefonso (Idelfonso) da Toledo Vescovo

Molto devoto a Maria, su cui scrisse un celebre trattato, e significativo esponente della Spagna del suo tempo, Ildefonso era discendente di una potente famiglia romana. Anche sotto i Visigoti avrebbe potuto far carriera, ma si fece monaco e divenne diacono. Fu eletto abate del monastero dei Santi Cosma e Damiano, nei pressi di Toledo. Quando il vescovo morì, nel 657, l'uomo di lettere e preghiera, cinquantenne, divenne anche uomo di governo ecclesiale nella diocesi della capitale del regno visigoto. Si districò tra difficili questioni interne e tenne testa alle pretese del re Recesvinto, che si era mosso personalmente per convincerlo a lasciare il cenobio e accettare l'elezione. Ha lasciato libri di liturgia e l'opera «De viris illustribus», una sorta di continuazione dell'enciclopedia di sant'Isidoro di Siviglia (di cui secondo la tradizione sarebbe stato allievo). Il 15 agosto del 660 la vergine gli apparve nel presbiterio della cattedrale, lodandolo e consegnandogli una preziosa veste. Morì a Toledo, di cui è patrono, nel 667.

Il sole sorge alle ore 8,00e tramonta alle ore 17,12.

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