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ECONOMIA | 22 gennaio 2017, 14:00

Nella nostra regione crescono le denunce di sinistri automobilistici

La regione ha fatto registrare il maggiore incremento di sinistri con colpa. Per Rc auto operture più care per quasi 7.500 valdostani. Il premio medio è aumentato del 12,75% in un anno

Nella nostra regione crescono le denunce di sinistri automobilistici

Brutte notizie per gli automobilisti della Valle d’Aosta: secondo l’osservatorio di Facile.it, a fronte di una riduzione nazionale delle denunce di sinistri con colpa pari allo 0,31%, la regione viaggia su binari opposti, facendo registrare il maggior incremento di tutta la Penisola con un +1,79%. Questo si tradurrà in aumenti dei costi dell’RC auto per quasi 7.500 automobilisti valdostani.

Secondo l’analisi - che ha considerato un campione di oltre 500 preventivi di rinnovo compilati in regione nello scorso mese - con il 5,13% di automobilisti che hanno fatto ricorso alle assicurazioni per aver causato un incidente, la Valle d’Aosta è oggi la quarta regione italiana per sinistrosità denunciata, alle spalle di Toscana, Liguria e Lazio. Guardando alle caratteristiche socio-demografiche del campione analizzato, emergono alcune differenze, a partire dal sesso del conducente: in caso di incidente, fra le donne si conferma un maggior ricorso alle compagnie assicurative (6,71%) con il conseguente peggioramento della classe di merito; fra gli uomini la percentuale si ferma al 4,52%. L’incremento nella sinistrosità denunciata si riflette anche in quello dei prezzi delle coperture assicurative.

In base ai dati di Facile.it relativi alla Valle d’Aosta a dicembre 2016 il premio medio pagato in regione è stato pari a 343,47 euro, vale a dire il 12,75% in più rispetto a quello registrato a dicembre 2015, ma comunque il 34,71% in meno rispetto alla media nazionale.

L’Osservatorio di Facile.it ha analizzato anche quali siano le garanzie accessorie più richieste dai valdostani al momento della stipula di una nuova assicurazione; fra tutte spicca l’assistenza stradale, inclusa nel 34,98% dei preventivi, seguita dalla tutela legale che si ferma, però, al 18,72%.

red.eco.

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