Sindacati contestano il sondaggio inserito nelle iscrizioni on line a scuola

Stupore, che nel modello on line per l'iscrizione degli alunni a scuola sia stata inserita, di seguito ai campi dedicati alle consuete dichiarazioni e opzioni, anche un quesito che risulta un vero e proprio sondaggio, è espresso dalla organizzazioni sindacali scolastiche Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt École e Snals.

Nel compilare il modello di iscrizione, i genitori si trovano a dover rispondere alla seguente domanda: “È  favorevole al potenziamento delle competenze linguistico di suo/a figlio/a da realizzare tramite la completa attuazione degli adattamenti delle indicazioni nazionali del curricolo alla realtà regionale e, in particolare, tramite l'individuazione delle discipline o di parte di esse da insegnare in lingua francese, inglese o tedesca?”. Il genitore può rispondere cliccando sul sì o sul no.

I sindacati precisano che “è del tutto legittimo che l'amministrazione proponga dei sondaggi di gradimento sulla proprie scelte e sul proprio operato”, ma ritengono “del tutto scorretto e tendenzioso inserire tale quesito nel modello di iscrizione, perché si costringono le famiglie ad esprimere approvazione o meno in un momento in cui dovrebbero semplicemente effettuare l'iscrizione ad un percorso scolastico”.

In una nota sostengono che è “del tutto fuorviante ed inopportuno proporre un tale sondaggio prima che la sperimentazione biennale sia portata a  compimento e valutata dagli organismi tecnici della scuola, tenuto conto che essa è applicata solo dallo scorso settembre”.

Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt École e Snals chiedono, poi, perché ai genitori “non sia stato richiesto analogo parere in merito ad altri aspetti della riforma, quale, ad esempio, la riduzione del rapporto ore di docenza/alunno nella scuola media”.