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FEDE E RELIGIONI | 23 ottobre 2016, 00:02

OGGI domenica 23 ottobre saint Jean Capistran

“Diamo il meglio di noi, idee, suggerimenti, il meglio, ma soprattutto il meglio è la preghiera. Preghiamo per i governanti, perché ci governino bene, perché portino la nostra patria, la nostra nazione avanti e anche il mondo, che ci sia la pace e il bene comune”. (Papa Francesco)

OGGI domenica 23 ottobre saint Jean Capistran

AGENDA DEL VESCOVO MONS.  FRANCO LOVIGNANA

Domenica 23 ottobre
Parrocchia di Saint-Martin in Aosta - ore 11.00
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Étroubles - ore 17.00
S. Cresime per le parrocchie di Bosses, Étroubles, Saint-Oyen

Lunedì 24 ottobre
Trino (VC) - Mattino
Riunione dell'OFTAL

Aosta, Scuola Materna "Mgr Jourdain" - ore 18.15
Assemblea Soci e Consiglio di Amministrazione

Martedì 25 ottobre
Pianezza - ore 10.00
Commissione presbiterale regionale

Giovedì 27 ottobre
Vescovado - ore 17.30
Incontro con i cresimandi della Parrocchia di M. Immacolata

Venerdì 28 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45
Partecipazione al 2° incontro di Fede&Scienza
Mons. Filippo Santoro "L'ecologia, «cura della casa comune»,
nuova frontiera dell'evangelizzazione"

Sabato 29 ottobre
Chiesa parrocchiale di Gignod - ore 17.00
S. Cresime per le Parrocchie di Excenex, Gignod e Signayes

Domenica 30 ottobre
Chiesa parrocchiale di Hône - ore 10.30
S. Messa per l'inaugurazione della "Casa Fratel Alfano" per persone in difficoltà

Aosta - ore 15.00
Giubileo diocesano del volontariato

Le Messager Valdotain celebra domenica 23 ottobre saint Jean Capistran

•San Giovanni da Capestrano Sacerdote

Era nato a Capestrano, vicino all'Aquila, nel 1386, da un barone tedesco, ma da madre abruzzese. Studente a Perugia, si laureò e divenne ottimo giurista, tanto che Ladislao di Durazzo lo fece governatore di quella città. Ma caduto prigioniero, decise di farsi francescano, diventando amico di san Bernardino e difendendolo quando, a causa della devozione del Nome di Gesù, venne accusato d'eresia. Anch'egli così prese come emblema il monogramma bernardiniano di Cristo Re. Il Papa lo inviò suo legato in Austria, in Baviera, in Polonia, dove si allargava sempre di più la piaga degli Ussiti. In Terra Santa promosse l'unione degli Armeni con Roma. Aveva settant'anni, nel 1456, quando si trovò alla battaglia di Belgrado investita dai Turchi. Per undici giorni e undici notti non abbandonò mai il campo. Ma tre mesi dopo, il 23 ottobre, Giovanni moriva a Ilok, in Slavonia, oggi in Croazia orientale.

Il sole sorge alle ore 7,54 e tramonta alle ore 18,22.

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