Aostacronaca.it ha chiesto al Vescovo di Aosta una riflessione in occasione dell’avvio dell’anno scolastico. Lo ringraziamo per il contributo sempre attento e acuto.
"Lei mi chiede una riflessione all’inizio dell’anno scolastico. Vorrei formularla come augurio pensando a ciò di cui più ha bisogno la nostra società dal mio punto di vista. Penso che la scuola, oltre a trasmettere le conoscenze di base, dovrebbe soprattutto insegnare ai ragazzi e ai giovani a pensare con la propria testa per difendersi da una omologazione culturale che tutto appiattisce.
Bisogna imparare a pensare usando la ragione, ma anche la memoria e la creatività. La ragione obbliga alla solidità delle argomentazioni e al senso critico, la memoria dona la profondità delle radici storiche, la creatività offre slancio di futuro e speranza di cambiare il mondo. Un altro aspetto urgente mi pare essere quello dell’educazione al bene comune e al senso civico.
Aggiungo l’augurio di vedere maggiormente rispettato e valorizzato il ruolo di tutti gli insegnanti che svolgono un servizio delicato e fondamentale nella costruzione della società civile. A loro, come a tutti gli altri operatori della scuola, deve andare la stima e la gratitudine di tutti.
ome Vescovo desidero esprimere la vicinanza della Chiesa diocesana ad alunni e docenti in questo inizio di anno.
La nostra vicinanza si traduce in preghiera. Ho pregato per questa intenzione con un piccolo gruppo di persone sabato 9 settembre al mattino durante il pellegrinaggio mensile al Santuario del Pont-Suaz. Giovedì 15 settembre alle ore 17,30 celebrerò una santa Messa per l’inizio dell’anno scolastico nel giardino del Seminario (via de Maistre, 17) alla quale sono invitati gli alunni, le famiglie e gli operatori della scuola".
+ Franco Lovignana Vescovo di Aosta