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ECONOMIA | 21 luglio 2015, 02:00

CASINO: Domani l’Assemblea delle verità, possibile spacchettamento azienda

Luca Frigerio, Au della Casinò spa, domani l'Assemblea degli azionisti dovrà decidere il suo ruolo

Luca Frigerio, Au della Casinò spa, domani l'Assemblea degli azionisti dovrà decidere il suo ruolo

Dopo tante chiacchiere e altrettante congetture domani sera, mercoledì 22 luglio, giorno in cui la Chiesa celebra Santa Maria Maddalena patrona di numerose parrocchie valdostane, si conoscerà la soluzione politica del management del casinò. La relazione con santa Maria Maddalena non è blasfema; per la Valle d’Aosta il casinò è sempre stato una sorta di parrocchia.

Ego Perron e Pd puntano decisamente alla sostituzione di Luca Frigerio che per sette anni si è portato sulle spalle il fardello di una situazione dovuta in parte alla crisi e tanto per le intromissioni dei nostri politichini che invece di dettare li linee guida hanno cercato di gestire in proprio la casa da gioco. La nostra scarogna è avere una buona parte di classe politica che ricorda i cavalli da parata che conclusa l’esibizione tornano nella stalla dove vengono curati e coccolati. Una classe di politichini che non riesce a lavorare su progetti di largo respiro e che non abbiano una ricaduta immediata a livello elettorale. (Nella foto Rollandin e Perron a dx troveranno intesa sui vertici della Casinò de la Vallée spa?)

Di più, Stella alpina punta ad un CdA – Frigerio Ad, un manager che conosca il marketing ad alto livello e un commercialista che sappia di conti e alta finanza - ma la cosa non piace al Presidente Rollandin. Ego Perron e Pd hanno già un nome in tasca, ma Rollandin non pare entusiasta. E dunque potrebbe saltare fuori una soluzione mediana che non umilii nessuno e favorisca il ricambio.

Non è necessario aver vinto il Nobel in management aziendale per capire che appare impossibile un’uscita dall’oggi al domani di Luca Frigerio. Sarebbe un suicidio per il casinò e per chi ambisce alla sua  sostituzione.  Forse, è anche per questo che Perron ed il Pd hanno frenato sul nome che hanno in tasca, ma il rischio è che a forza di tenerlo in tasca se lo dimentichino e quindi tutto prosegue come ora o quasi.

La soluzione più probabile è che la Casinò del la Vallée spa venga spacchettata in due, anche se la soluzione non piace a Rollandin ma che potrebbe condividerla in attesa di una decisione risolutiva, e che l’Assemblea nomini  un direttore per il casinò e uno per l'hotel, con Frigerio supervisore delle due attività con la riconferma a Amministratore unico. Tutto questo per la durata di un anno. Ecco dunque che per il direttore del casinò Perron ed il Pd potrebbero giocare il loro asso, mentre la Stella alpina potrebbe puntare ad indicare il direttore del GH Billia oltre che il presidente di Finaosta.

Comunque vada, la previsione è di un lettore di Aostacronaca.it che dice di portare solo brutto tempo, pioggia gelata e venti siberiani, sarà necessario usare la sciabola anche se si è usato sempre un temperino. Il cambiamento, soprattutto se la situazione è incagliata, come precisa il lettore che di casinò pare ne capisca, è possibile solo usando l'accetta, almeno all'inizio. Poi, forse, nel tempo si può concedere un filo di democrazia e di condivisione delle decisioni.

Ma questo conviene ai nostri cavalli da parata?

p.m.

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