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ECONOMIA | 15 aprile 2015, 15:05

CASINO: Saint Vincent; un cliente vince 1,4 mln di euro

Urgente rivedere la puntata massima. A Saint Vincent può arrivare fino 50 volte la puntata minima, nelle altre case da gioco il massimo è 20 volte la posta base. Un cliente ha vinto in una serata circa un milione e 400.000 euro il che ha portato in un sol giorno nelle tasche dei croupier circa 1.200 euro

La task force nominata per rilanciare la casa da gioco (da sinistra in senso orario: Luigi Bertschy, l'assessore Ego Perron, Stefano Ferrero, Jean Guichardaz e Albert Chatrian), voluta dall'opposizione, nulla ha potuto contro le baronie del casinò e si è dimessa

La task force nominata per rilanciare la casa da gioco (da sinistra in senso orario: Luigi Bertschy, l'assessore Ego Perron, Stefano Ferrero, Jean Guichardaz e Albert Chatrian), voluta dall'opposizione, nulla ha potuto contro le baronie del casinò e si è dimessa

Un inizio del mese di aprile che resterà negli annali della Casa da gioco valdostana per due motivi: il primo, una crescita del denaro rischiato al gioco pari al 25% circa, e il secondo, una sequenza di vincite alla Roulette francese decisamente inusuale, per non dire straordinaria.

Un cliente ha vinto in una serata circa un milione e 400.000 euro il che ha portato in un sol giorno nelle tasche dei croupier circa 1.200 euro. Più di un stipendio di un operaio con maggiori responsabilità di chi fa girare la pallina.

L'aumento del denaro rischiato, come si legge in una nota, "inverte il trend negativo degli ultimi anni e conferma la predilezione dei giocatori Vip più prestigiosi per il Casino de la Vallée quale meta ideale per soddisfare la propria voglia di emozioni".

Per quanto riguarda le vincite, lo scorso sabato, un giocatore si è aggiudicato una vincita di 1,4 milioni di euro, ma non è stato il solo, nel complesso, il banco alla Roulette francese ha totalizzato un segno meno per 1,6 milioni di Euro. "Un nastro negativo - si legge in una nota - che sta penalizzando significantemente il risultato della Roulette francese, lo stesso gioco che era in campo fortemente positivo nello scorso mese di gennaio, per circa 2,5 milioni di Euro".

COMMENTO

Il casino di Saint Vincent è uno dei pochi al mondo, se non l'unico, dove le puntate possono arrivare fino a 50 volte l'importo minimo della puntata. Negli altri casinò la puntata non può superare di 20 volte la puntata minima. L'accordo sull'ammontare della puntata risale ai tempi d'oro della casa da gioco valdostana quando i vip erano decine e per uno che vinceva nove perdevano e riequilibrava la cassa.

Oggi, invece, i clienti vip sono meno numerosi e se uno di questi punta grosso e vince il casinò va in rosso. Più volte l'azienda ha proposto la revisione del contratto, ma il reparto si è fortemente opposto. Pare che i croupier dei giochi francesi non si rendano conte che con alcune vincite come quelle di sabato il casinò chiude. Sono convinti che alla fine la Regione, direttamente o indirettamente, ci metterà i soldi come ha già fatto più volte. I croupier non capiscono che il fondo del barile è stato raschiato.

Loro continuano ad incassare con il sostegno di qualche politichino. Più le vincite sono alte più ricche sono le loro mance, in parte introitate anche dalla casa da gioco. Se si pensa che in una sola serata si sono portati a casa 1.200 euro, mentre chi è senza lavoro non riesce a mettere assieme la fame con la sete. All'azionista, la Regione, va bene così. Alla maggioranza dei valdostani no. Ma i sindacati tacciono e scioperano per difendere interessi indifendibili o per quella che considerano l'arroganza dei vertici aziendali.

piero.minuzz

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