“Tra gli oltre 120 candidati preselezionati che hanno sostenuto circa 600 colloqui aziendali, più di 40 sono stati contattati da imprese del settore ricettivo-turistico per un'ulteriore valutazione occupazionale”.
Lo ha detto Massimo Lomen, presidente del Consorzio per le tecnologie e l'innovazione-Cti illustrando, nel corso della consueta trasmissione 'Martedì in Cittadella', il positivo bilancio della prima edizione del Tourism Job Day, organizzato dall’Associazione degli albergatori della Valle d'Aosta (Adava) e dalla Cittadella dei Giovani di Aosta, con la collaborazione dell'assessorato regionale alle Attività Produttive, Energia e Politiche del Lavoro.
In diretta streaming tv su Aostacronaca.it (e in registrata sulla home page di aostacronaca.it nella finestra-tv Ustream) e moderati dal giornalista Piero Minuzzo si sono confrontati tra loro e con il pubblico Pierluigi Marquis, assessore regionale alle Attività produttive e politiche del lavoro; Aurelio Marguerettaz, assessore regionale al Turismo; Patrizia Carradore, assessore al Turismo e Commercio del Comune di Aosta; Andrea Paron, assessore alla Cultura del Comune di Aosta; Alessandro Cavaliere, Presidente di Adava e Giorgio Gerard, Presidente dell'ente bilaterale del turismo.
“Le risorse professionali locali hanno un atout in più rispetto ai lavoratori di fuori Valle – ha detto Marguerettaz - ed è quello di conoscere il territorio; i turisti chiedono informazioni sui luoghi e sulla storia locale che i valdostani possono fornire meglio di chiunque altro. Ecco un motivo in più per valorizzare i nostri giovani che si affacciano al mondo del lavoro dopo anni di studi”.
Cavaliere gli ha fatto eco sottolineando che “gli studenti degli istituti alberghieri valdostani sono sempre più preparati professionalmente e molti di loro rispondono con entusiasmo alle proposte di lavoro negli alberghi; con identico entusiasmo le istituzioni devono sostenerli nel loro percorso lavorativo”.
Marquis ha lodato "le generazioni di giovani che si affacciano al mondo del lavoro in questo momento di grande crisi ma con l'ottimismo e l'entusiasmo di chi vuole farcela ad ogni costo: è su di loro che dobbiamo puntare per ripartire".
Gerard ha ricordato “le migliaia di maestranze che durante i periodi di alta stagione lavorano nelle strutture ricettive valdostane: un volano economico e una risorsa preziosa di competenze che non devono essere dissipati”.
Carradore ha posto l'accento “sugli sforzi del Comune di Aosta per riuscire a 'fare rete' con il sistema turistico valdostano. Aosta è una città meravigliosa con aspetti unici da valorizzare con sempre maggior stimolo e organizzazione promozionale. Tutti insieme possiamo fare molto per il bene della città e della Valle”.
Paron ha ribadito “la necessità che il capoluogo regionale divenga un polo di attrazione per un turismo culturale, attento all'ambiente e alla qualità della vita. Le potenzialità di Aosta e della Valle ci sono tutte, dobbiamo solo operare sinergicamente per farle emergere in tutta la loro grandezza”.
p.g.