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POLITICA | 18 ottobre 2014, 10:40

CASINO: Verso ricapitalizzazione da 60 milioni di euro

Un momento delle audizioni in Quarta Commissione sulla ricapitalizzazione del Casino

Un momento delle audizioni in Quarta Commissione sulla ricapitalizzazione del Casino

La Quarta Commissione consiliare 'Sviluppo economico' ha dato parere favorevole a maggioranza alla delibera di giunta che prevede un aumento di capitale della Casinò de la Vallée spa pari a 60 milioni di euro. Si sono astenuti sulla proposta i consiglieri commissari di Uvp, Alpe e Pd-Sinistra VdA.

“Oltre alle audizioni dell'assessore regionale al Bilancio, dell'amministratore unico della Casa da gioco e dei sindacati - ha detto il presidente della Commissione, Giuseppe Isabellon - abbiamo anche voluto avere un confronto con i rappresentanti di maggioranza e di minoranza del Comune e i referenti dell'associazione InSaintVincent e del comitato di operatori turistici Riviera delle Alpi”.

Il provvedimento sarà esaminato nell'adunanza del Consiglio Valle della prossima settimana. L'opposizione ha spiegato l'astensione al voto in commissione con il fatto che “non si vede il necessario cambio di rotta e l'assunzione di responsabilità rispetto alla situazione che vive oggi la Casa da gioco”.

“Dopo aver denunciato sin dall'inizio della legislatura le difficoltà del Casinò – si legge in una nota di Alpe, Uvp e Pd-SVdA - oltre che l'incapacità dell'Amministratore unico e della dirigenza di programmare e sostenere un serio e concreto piano di rilancio, oggi ci troviamo a dover impegnare 60 milioni di euro dei valdostani per salvare dal fallimento un'azienda”.

“Sono tre anni che il nostro gruppo denuncia il disastro della Casa da gioco”, ha detto in Commissione il capogruppo della Lista Civica, Piergiorgio Crétier, minoranza del Consiglio comunale di Saint-Vincent. “La ricapitalizzazione ha senso solo se l'azienda diventa produttiva e distribuisce benefici a tutta la Valle d'Aosta - ha affermato Cretier - ma non possiamo dare ancora soldi a chi, alla guida del Casinò da sei anni, ha fallito ed è stato sfiduciato dal Consiglio regionale. Si cambi dirigenza e poi si diano le risorse”.

Per Lista Civica “c'è necessità di realizzare sinergie forti, organizzare eventi e azioni specifiche. È indispensabile riportare il turismo congressuale e creare grandi eventi sportivi, impiegando le tante strutture presenti a Saint-Vincent e a Chatillon. Inoltre, devono essere ricreati eventi culturali di alto livello”.

La Slc Cgil Vda “prende atto della ricapitalizzazione che è la  dimostrazione di come la situazione della Casa da Gioco permanga grave. Il peso di questo non può essere scaricato sui lavoratori che hanno ampiamente fatto la loro parte con il taglio da 4 milioni di euro sulle loro retribuzioni”.

Vilma Gaillard, segretario generale della Slc Cgil valdostana, sostiene che “non è solo la Casa da gioco che va presa in considerazione ma l'intero resort, in quanto il polo congressuale non sta decollando, così come  il nuovo hotel cinque stelle e spa; anche da questo lato a tutt'oggi non c'è quella ripresa sperata e tanto annunciata”. 

aostacronaca.it

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