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ISTRUZIONE E FORMAZIONE | 30 settembre 2014, 09:37

CITTADINANZATTIVA: Scuole valdostane ai primi posti per investimenti

CITTADINANZATTIVA: Scuole valdostane ai primi posti per investimenti

La Valle d'Aosta e più in generale le regioni del Nord hanno la meglio su #scuolesicure e #scuolenuove, per impegno economico e numero di interventi; Campania, Sicilia, Puglia e Calabria invece occupano i primi posti per interventi e finanziamenti di #scuolebelle.

“Questa situazione se da un lato è giustificata dal fatto che siano proprio le regioni del Nord ad avere accantonato fondi oggi disponibili grazie allo sblocco del patto di stabilità - dichiara Adriana Bizzarri - coordinatrice della Scuola di Cittadinanzattiva che il 18 settembre ha presentato una analisi del Piano Renzi per la scuola - dall’altro comporta che, almeno in questa fase, si investa di meno nelle regioni del Sud e nelle Isole dove è maggiore il numero di scuole con deficit strutturali pesanti. Inoltre, sono proprio Sicilia, Campania e Calabria le regioni con maggior numero di scuole in zone a rischio sismico: rispettivamente 4.894, 4.872 e 3.199. Su queste occorrerebbero interventi ben più pesanti dal punto di vista strutturale e non certo solo di abbellimento e decoro”.

Inoltre, l’assenza di un’anagrafe dell’edilizia scolastica nazionale e di anagrafi regionali ha pesato fortemente sull’individuazione degli interventi dei tre filoni del Piano scuole: per l’anagrafe nazionale, l’attesa dura da 18 anni; per quelle regionali, a luglio 2014, ancora 4 Regioni - ossia Campania, Molise, Lazio e Sardegna, non avevano pubblicato nulla sui loro siti web mentre le altre hanno realizzato database con accesso riservato solo ad Enti locali, scuole ed uffici scolastici.

Le nostre proposte: #scuolebelle

Gestire la manutenzione con regolarità, anche con l’aiuto di soggetti privati, affidando gli interventi ordinari in via prioritaria alla responsabilità e coordinamento dei Dirigenti scolastici; per contrastare il vandalismo, proponiamo di coinvolgere studenti e famiglie nelle attività di manutenzione, abbellimento e gestione di alcuni spazi della scuola.

#scuolesicure


Pubblicare l’Anagrafe nazionale e regionali dell’edilizia scolastica e partire da queste per individuare le priorità negli interventi e nello stanziamento di fondi. Per questi ultimi, occorre rifinanziare la legge 23/96: trovare fondi aggiuntivi con l’8xmille alla edilizia scolastica ed eliminare gli sprechi. Ancora, sarebbe utile che gli enti locali facessero con regolarità sopralluoghi nelle scuole, soprattutto durante i periodi di chiusura e festività. Occorre promulgare un regolamento attuativo della legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, per quanto riguarda le scuole, omologando gli studenti a lavoratori e definendo meglio ruoli/responsabilità della sicurezza tra le mura scolastiche.

#scuolenuove

Progettazione partecipata con il coinvolgimento dei diversi attori della scuola e del territorio, seguire le Linee guida che ridefiniscono la scuola come civic center, guardare alle migliori esperienze europee.

#scuoletrasparenti

Dare visibilità all’effettività degli interventi realizzate nelle scuole; rendere trasparenti i bilanci dei singoli istituti.

#scuoleinsaluteebenessere

Garantire a tutti gli studenti cortili e palestre adeguate, curare gli spazi comuni ed il verde; lavorare per una sana alimentazione nelle scuole, garantendo cibi di qualità - senza sprechi nelle mense e riorientando la scelta dei prodotti presenti nei distributori automatici; superare il “fai da te” per la somministrazione dei farmaci a scuola; riservandoci di adottare azioni adeguate nei confronti delle scuole che non garantiscono sempre saponi, carta igienica e asciugamani nei bagni delle scuole.

#scuolabenecomune

Moltiplicare le attività di sostegno ai cittadini, comitati ed associazioni che si impegnano a favore della scuola, favorendole e mettendole in rete.

#scuoleaccoglienti

Abbattere le barriere architettoniche e non solo, prevedere per gli insegnanti di sostegno percorsi formativi ad hoc in funzione delle diverse disabilità. Proteggere gli studenti più piccoli (dai 3 agli 11 anni) incrementando la sorveglianza durante l’orario scolastico, garantendo attività fisica, arredi di qualità e spazi verdi attrezzati.

 

Giovan Battista De Gattis Segretario CittadinanzAttiva Valle d'Aosta (01)

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