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POLITICA | 16 agosto 2014, 11:00

Scioperetto, croupierini e sindacalistini

Scioperetto, croupierini e sindacalistini

A loro, che di soldi ne guadagnano tanti, un'oretta di sciopero al giorno non fa né caldo né freddo. Ai valdostani, invece, fa venire i brividi ed i crampi allo stomaco per il nervoso.

I croupierini, sostenuti dai politichini, che li hanno imbucati senza concorso, è da marzo che ogni giorno fanno un'oretta di sciopero. Solo contro la Giunta Caveri si erano superati con uno sciopero ad oltranza. Chiudono il tavolo un'ora prima dellorario previsto; quando i giocatori veri, in grado di puntare belle somme, viene la voglia di giocare.

Anche in questi giorni di affluenza e con i tavoli verdi carichi di belle fiches, la maggior parte delle quali destinate alle casse della Casino de la Vallee spa della quale tutti i valdostani sono azionisti, i nostri baciati dalla fortuna continuano a chiudere il banco un'ora prima con grave pregiudizio per gli incassi.

Sono i croupierini che per difendere indifendibili loro interessi contribuiscono a rallentare lo sviluppo della nostra spa. Certo, così come ci sono i politici, ci sono anche i croupier responsabili e di alta professionalità che devono, però, soggiacere alla volontà degli irresponsabili così come è avvenuto e avviene in Consiglio Valle con i politichini.

I sindacalisti che si sono fatti trovare al telefono in questo periodo di vacanze, come l'economia della Valle andasse in ferie, si sono scaricati il fardello dello sciopero con un pilatesco: "Sono loro che l'hanno deciso". Ma come: il ruolo del sindaqcato non è forse quello di organizzare i lavoratori nel rispetto degli interessi generali della nostra Petite Patrie? O forse per non perdere qualche tessera anche i sindacalistini si adeguano alla volontà delle caste che hanno in casa?

C'è chi cerca di far ragionale i croupierini, ma questi conducono una battaglia ideoligico-politica e quindi sono parole al vento. Infatti, lo scioperino è nato per dar man forte ai politichini che a marzo pensavano di usare il casinò come testa d'ariete per sfondare la Giunta Rollandin ed occupare il Palazzo. Non ci sono riusciti ed allora i vassalli dei politichini continuano con lo scioperino, che a loro non costa nulla (loro quelli già ricchi, per quelli che lo subiscono è già costato almeno 500 euro, ndr), che i valdostani pagano a caro prezzo anche se non se ne accorgono.

Un sindacalista, poco sindacalista e tanto pilato, ha ammesso che nel 2014 la gestione economica migliorerà, ma che il problema è politico. Ovvero? Il problema è chi gestisce non la gestione. La risposta mi ha illuminato: ai politichini di come far funzionare il casinò poco importa (non ne hanno nemmeo la progettutalità, ndr); l'importante è sostituire l'attuale managemet con personaggi più funzionali ai disegni di potere di una classetta politica che della vendetta personale e della posizione di prestigio ne fa strumenti per soddisfarre la sete di autoritarismo a cui aspirano.

E per meglio spiegare che per qualcuno (politichini e croupierini, ndr) lo scioperino è funzionale a ben altri progetti e non al rilancio della Casino e del GH Billia, il sindacalista mi ha passato sotto il naso una tabella dalla quale emergono alcuni dati significativi: i costi di gestione nel primo semestre 2014 sono diminuiti di quasi 1,4 mln di euro rispetto allo stesso periode del 2013. La previsione per l'intero 2014 è di un taglio di oltre 3 milioni. Altro taglio riguarda i compensi del management che a fine 2014 dovrebbe ammontare a circa 260.000 euro (nel 2014 costo poco superiore al milione di euro contro il milione e 270mila euro del 2013).

Ma il nocciolo del discorso sta nell'ultima voce che compare nella tabella in mano al sindacalista che è relativa al costo del lavoro. A fine anno la riduzione del costo del lavoro dovrebbe essere di poco inferiore a quattro milioni di euro: più di 46 milioni spesi nel 2013 contro i 42,2 milioni nel 2014. Nel costo del lavoro è compresa anche la voce impiegati tecnici dove la sforbiciata sarà di oltre 600 mila euro. E' probabile che sia proprio questo taglio alla base dello scioperino dei croupierini sostenuti dai politichini e dai sindacalistini.

Ma ormai è assodato: i valdostani mal sopportano l'arroganza dei baciati dalla fortuna e che i politichini facciano gioco di sponda. Ognuno si assuma le proprie responsabilità.

E' tempo che i sindacalisti facciano cessare lo scioperino dei croupierini sostenuti dai politichini.

O saranno degli inutili sindacalistini al servizio dei croupierini.

piero.minuzzo@gmail.com

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